Doublisti azzurri scatenati in Austria

A pochi giorni dal successo all’Emir Cup Andrea Vescovi è primo anche all’Austria Trophy: sulle pedane di Leobersdorf il podio è tutto italiano con Alessandro Chianese d’argento e Nino Barillà di bronzo

Never give up! Arrendersi mai! È il motto che Mirco Cenci continua a ripetere come un benefico mantra in ogni competizione di Double Trap. Ed è un imperativo che gli atleti azzurri hanno saputo di nuovo interpretare alla perfezione anche all’Austria Trophy: competizione che si è conclusa oggi, giovedì 17 maggio, con un successo totale dei colori italiani. Sul podio dell’impianto austriaco che ospiterà fra poche settimane il confronto continentale delle discipline olimpiche è stato di nuovo Andrea Vescovi a svolgere il ruolo di mattatore: il poliziotto di Città di Castello, che aveva già trionfato la scorsa domenica all’Emir Cup di Umbriaverde, ha conquistato la vetta del podio all’Austria Trophy davanti ai compagni di squadra Alessandro Chianese e Nino Barillà.

Austria Trophy Double Trap 2018

I doublisti azzurri che hanno partecipato all’Austria Trophy di Double Trap a Leobersdorf: Alessandro Chianese, Andrea Vescovi, Nino Barillà, Ignazio Maria Tronca e Ferdinando Rossi

In realtà alla boa delle cinque serie di qualificazione alla finale era stato Ignazio Maria Tronca a conquistare la vetta provvisoria con un pregevole 135/150. Vescovi accedeva alla finale con 131 davanti al 130 di Chianese e al 128 di Barillà. Hubert Andrzej Olejnik era l’unico non italiano dei finalisti: lo specialista slovacco conquistava un posto in finale con 127, un centro in più del punteggio che qualificava come sesto dei finalisti anche Ferdinando Rossi. Il rush finale trasformava però completamente il panorama definito dalle serie di qualificazione: Tronca si fermava al sesto posto con 21/30 e con 31/40 era quinto Rossi. Con Olejnik in quarta posizione a quota 43/50, erano Vescovi, Chianese e Barillà a giocarsi i posti sul podio allo Shootingpark Austria di Leobersdorf. Nino era terzo con 50/60 e nell’ultima sfida un vivacissimo Andrea Vescovi si aggiudicava la vittoria superando Alessandro Chianese per 68/80 a 60.