Teo Petroni svetta tra i giovanissimi

Il viterbese di Fabrica di Roma è campione italiano degli Juniores agli Assoluti di Fossa Olimpica di Battuda: l’argento va a Lorenzo Ferrari e il bronzo a Angelo Scalzone

Agli Assoluti di Trap in programma al Tav Accademia Lombarda tra gli Juniores è Teo Petroni a laurearsi campione italiano per il 2018. La medaglia d’argento va a Lorenzo Ferrari e il bronzo a Angelo Scalzone.

Campionato italiano Trap 2018

Campionato italiano Trap 2018: Teo Pretroni è il nuovo campione italiano degli Juniores di Fossa Olimpica

Nelle serie di qualificazione il viterbese ottiene un posto in finale con 119/125 alle spalle del luminoso 122 di Angelo Scalzone – nipote e omonimo dell’olimpionico di Monaco ’72 e figlio del titolato azzurro Roberto – del 121 di Lorenzo Ferrari e del 120 di Giulio Nelli. Nel sestetto si assicurano un posto anche Piergiuseppe Gaggioli, con 119 come Petroni, e Daniele Flammini con 118.

Campionato italiano Trap 2018

Campionato italiano Trap 2018: Lorenzo Ferrari si è aggiudicato il secondo posto tra gli Juniores

Esce di scena alla boa dei 25 lanci Piergiuseppe Gaggioli ed è seguito da Daniele Flammini (25/30) e da Giulio Nelli (28/35). A quel punto è Lorenzo Ferrari a guidare il gioco con 33 davanti al 31 di Petroni e al 30 di Scalzone. Quest’ultimo aggiunge un perfetto segmento di cinque centri, ma non basta per accedere al duello finale: Angelo Scalzone è brillantemente terzo con 35/40 e la sfida per il titolo è tra i 36/40 di Petroni e Ferrari.

Campionato italiano Trap 2018

Campionato italiano Trap 2018: Angelo Scalzone si è classificato terzo tra gli under 20 agli Assoluti di Battuda

Ed è proprio in quel momento che si scatena la furia agonistica del viterbese. Teo aggiunge nove centri al suo patrimonio e, poiché Lorenzo frattanto incappa in ben tre errori, ai cinquanta bersagli è Petroni a tagliare il traguardo per primo vincendo il confronto con Ferrari per 45 a 43.

Campionato italiano Trap 2018

Campionato italiano Trap 2018: sul podio degli Juniores Teo Petroni ha svettato davanti a Lorenzo Ferrari e Angelo Scalzone