Alessia Iezzi, giovanissima regina dell’India

La ventunenne abruzzese vince nel Trap la Finale del circuito Issf a New Delhi e conquista la sfera di cristallo: il campione del mondo della specialità Daniele Resca è ottimo secondo

È Alessia Iezzi la rivelazione della Finale di Coppa del Mondo 2017 nella Fossa Olimpica. La ventunenne pescarese di Manoppello ha infatti conquistato con grande autorevolezza il trofeo di cristallo messo in palio dall’Issf nell’anno post-olimpico. Aggiudicatasi l’accesso alla finale con 72/75, l’azzurra ha scalato tutte le posizioni e si è ritrovata in corsa per il cristallo dell’Issf con l’esperta spagnola Fatima Galvez. Dopo il 41/50 pari, l’abruzzese e l’andalusa hanno proseguito con un fulmineo ma intenso shoot-off in cui Alessia Iezzi ha prevalso per 2 a 1.

Alessia Iezzi, qui ritratta con il Presidente della Fitav Luciano Rossi e con il Direttore tecnico della Nazionale di Trap Albano Pera, si è aggiudicata nell’ottobre del 2017 la Coppa del Mondo di Trap: il brillante successo in quello che è considerato per importanza il secondo appuntamento della stagione dopo il Mondiale colloca nel 2018 la ventunenne abruzzese tra le fuoriclasse planetarie della disciplina

“È stata una stagione piena di emozioni questo 2017, – avrebbe dichiarato Alessia Iezzi nelle settimane successive all’impresa di New Delhi, indicando con precisione il proprio metodo di allenamento – con tante gare che non giudico positive come l’Europeo, il Mondiale e il Campionato italiano, ma anche con una gara straordinaria come la Finale di Coppa del Mondo. Sono arrivata in India con la delusione di tutte quelle gare che non erano andate come avrei voluto, ma devo dire che in quell’occasione mi sono confrontata con il mio coach e Albano Pera è stato subito in grado di far scoccare una scintilla che ha trasformato completamente la situazione. Ho ritrovato mordente e motivazioni e sono riuscita a fare la gara che sappiamo. Certamente alla base di questa sicurezza riconquistata nella fase finale della stagione c’è la costante presenza della preparazione fisica che io curo in tutto l’arco della stagione. Essere preparati fisicamente per me significa soprattutto essere dotati di una forza che si traduce in energia mentale. E la preparazione che conduco per tutto l’anno, in tre sedute ogni settimana, con il crossfit e con esercizi mirati alle mie specifiche esigenze mi permette di raggiungere una condizione che è indispensabile per la pedana.”

Ha sfiorato l’impresa anche Daniele Resca alla Finale di Coppa del Mondo di New Delhi: l’iridato emiliano ha infatti centrato l’ingresso tra i sei migliori contendenti e si è arreso soltanto all’esuberante spagnolo Alberto Fernandez che ha svettato sull’azzurro nel duello finale per 48/50 a 46.

L’iridato di Trap Daniele Resca – con Luciano Rossi e Albano Pera – ha conquistato una prestigiosa medaglia d’argento alla Finale di Coppa del Mondo 2017